Preadolescenti: tra porno ed hentai
Il problema principale non è voler fare sesso, quello è una cosa normale, il problema principale è avere un’idea sbagliata di sesso.
Il problema principale non è voler fare sesso, quello è una cosa normale, il problema principale è avere un’idea sbagliata di sesso.
Istituire l’insegnamento dell’educazione affettiva e sessuale nelle scuole come obbligatoria, non è una scelta di coscienza, ma bensì di civiltà.
Sono diversi i giovani che manifestano disinteresse per la sessualità, non desiderano e non cercano un contatto fisico con l’altro.
Prima dell’estate alcuni adolescenti mi hanno confessato di essere “Social Media Content Creator” e di guadagnare soldi tramite la piattaforma OnlyFans.
Ci sono segnali da non sottovalutare: a volte il non riuscire a capire chi ci piace dimostra una grande vulnerabilità emotiva.
Negli ultimi tempi diverse persone si sono rivolte al mio Studio di Consulenza Sessuologica per problemi di Ghosting. Ma di cosa si tratta?
Da diversi anni i bambini e i preadolescenti hanno a disposizione tecnologie potenti, strumenti dalle capacità infinte che li iperconnettono tra loro e con il mondo infinito di internet e dei social.
Fare l’amore è uno dei piaceri che ti regala la vita; è un fenomeno complesso, una forma di comunicazione, di arte, di gioco, di sperimentazione che coinvolge i sensi e tutto il corpo e grazie all’immaginazione, rende l’atto sessuale più intenso e soprattutto più eccitante e intrigante.
In questi giorni mi è capitato fra le mani un articolo scritto da alcune femministe, in cui si invitava tutte le donne a non depilarsi più, perché “la donna depilata sarebbe un’esigenza maschile e non femminile”.
In occasione dell’8 marzo 2022, la Festa della Donna, la Stella di Daniele Onlus mette in campo la Campagna nazionale “Il mio Corpo è un Tempio”.